Quale legna per il camino scegliere e come posizionarla 9 Ottobre 2023 Il camino a legna è in grado di rendere gli ambienti ancora più familiari e accoglienti ed è certamente un elemento affascinante in una casa. Non tutti però conoscono la legna giusta da ardere, per questo è importante sapere quale legna per il camino scegliere e come posizionarla per accendere senza fatica il camino. Quale legna usare per il camino Qual è la migliore legna per camino? La miglior legna da ardere per camino è indubbiamente quella dura, preferibile a quella dolce per la sua densità. In pratica, la legna dura è pesante e compatta, e quindi produce maggiore calore. Ha anche una fiamma corta e una combustione lenta. La legna dolce, invece, prende fuoco facilmente e in breve tempo si consuma, quindi si addice meglio alla brace. Quella dura, come già detto, garantisce una combustione più duratura e quindi è altamente consigliata per il riscaldamento domestico. Scopriamo nel dettaglio quale legna usare per il camino, per stagionatura e dimensioni. Legna per camino quale scegliere Nella scelta della legna per camino due aspetti sono da tenere in alta considerazione, la stagionatura e le dimensioni. Per quanto riguarda la stagionatura, la legna adatta per il camino è quella che viene essiccata al sole per diminuire l’umidità interna. Minore è il grado di umidità della legna, maggiore è la resa nel camino. La legna dura che ha una stagionatura ottimale è quella che viene essiccata per un periodo che va dai 12 ai 24 mesi. Altro aspetto importante riguarda le dimensioni della legna, che devono essere all’incirca fra 5 e 8 cm di diametro e da 23 a 30 cm di lunghezza. Se i ciocchi sono eccessivamente piccoli o, al contrario, molto grandi, non bruciano come dovrebbero. Il consiglio per avere legna buona per il camino è evitare tipologie con troppa resina, perché mentre brucia può sporcare la cappa e arrecare danni all’apparecchio. Legna per camino caratteristiche Dopo aver illustrato come le tipologie di legna da usare per il camino, sottolineando che la migliore è quella dura, non bisogna perdere di vista le caratteristiche che deve possedere per ardere in maniera ottimale. Ecco quali sono, a prescindere dal tipo di legno duro scelto: Deve avere un rendimento calorico ottimale; Deve poter essere accesa facilmente; Deve ardere senza produrre fumi e fiamme; Deve avere lunga durata; Non deve scoppiettare e quindi lanciare scintille. Ma quale legna dura di più nel camino? La legna migliore per il camino è sicuramente quella di quercia, olmo, castagno, noce, faggio, leccio, acero, rovere, betulla, e ognuna di esse possiede parte o quasi tutte le caratteristiche citate. Ad esempio, la quercia ha come caratteristica quella di durare a lungo ma produce temperature inferiori rispetto al castagno, che produce maggiore calore, ha un buon rendimento, ma emette fiamma e fumo. Il faggio, invece, possiede quasi tutti i requisiti prima elencati, tuttavia è un tipo di legno che ha un rapido consumo. Anche il leccio è un ottimo legno per il camino, brucia lentamente e genera molto calore. Ad ogni modo, tutti i tipi di legna duri sono ideali da usare per il camino, quindi si può scegliere fra un’ampia varietà di piante quella più conveniente. Come posizionare la legna nel camino Sistemare correttamente la legna nel camino è fondamentale per accendere il fuoco e ridurre in maniera notevole le emissioni dei fumi. Come posizionare la legna nel camino e favorire la combustione? Prima di tutto, ecco quali tipologia di legna tenere a disposizione: Un paio di grandi ceppi di legno di diametro massimo 4 cm; Una decina circa di piccoli pezzetti di legna; Due o tre accendi fuoco, preferibilmente ecologici. Dopo aver preso tutto quello che occorre, e aver verificato che le prese d’aria del camino sono aperte, ecco la procedura per posizionare la legna: Disporre gli alari uno di fianco all’altro; Posizionare sopra gli alari i pezzetti piccoli di legna; Dopo aver collocato la legna, sistemare gli accendi fuoco; Accendere il fuoco e aspettare che divampi; Una volta che il fuoco è divampato aggiungere i pezzi di legno grandi, facendo attenzione alle dimensioni, che non devono essere eccessive, altrimenti la fiamma viene soffocata. La legna va posizionata distesa, quindi in modo orizzontale, senza appoggiarla alle pareti. Inoltre, bisogna lasciare lo spazio necessario per far circolare l'aria. Quando il fuoco è avviato bene e sul fondo ci sono già braci è il momento di aggiungere un tronco più grosso, da posizionare con cautela sopra il fuoco. Una volta sistemato il tronco, ci si può rilassare e godere la magia del camino a legna, visto che il ceppo di grosse dimensioni dura più a lungo e non richiede cure particolari. Una precauzione da rispettare è quella di riempire il camino fino a due terzi massimo dell'altezza della camera di combustione, in modo da non far andare fuori controllo le fiamme. Scopri la nostra gamma di Caminetti a Legna!