Stufa a pellet in condominio: tutto quello che c'è da sapere

22 Marzo 2023
Stufa a pellet in condominio: tutto quello che c'è da sapere

Installare una stufa a pellet in condominio è possibile, basta tenere in considerazione ciò che prevede la normativa sullo scarico dei fumi di combustione, ma anche cosa prevede il regolamento condominiale per evitare controversie con i condomini.

In realtà, ci sono altre cose da considerare per installare una stufa a pellet in condominio. Scopriamo di seguito tutto quello che c’è da sapere!

Cosa dice la normativa canna fumaria stufa a pellet condominio

La normativa per l’installazione stufa a pellet in condominio prevede che lo scarico dei fumi deve avvenire a tetto. Installare una stufa a pellet senza canna fumaria in condominio, scaricando i fumi ad altezza uomo, oltre che essere fuori norma, peggiora la qualità dell'aria e crea discordie con i condomini.  Inoltre, se la stufa viene installata senza canna fumaria, i produttori di stufe fanno decadere la garanzia.

Secondo la normativa, sono tre i vincoli principali che bisogna rispettare per installare una stufa a pellet in condominio, ecco quali sono:

  • Rispettare le normative vigenti;
  • Verificare il regolamento condominiale;
  • Verificare la presenza di canne fumarie esistenti.

Regole in vigore per stufe a pellet in appartamento in condominio

A regolare l’installazione della stufa a pellet per appartamento in condominio è la legge UNI 10683. Questa legge stabilisce le modalità di posa dei tubi di scarico dei fumi dati dalla combustione del pellet, le distanze minime da rispettare dalle pareti e dalle strutture infiammabili e l’obbligo di manutenzione.

La norma UNI 10683 prevede che la canna fumaria deve essere impermeabile ed isolata in modo adeguato, nonché realizzata con materiali resistenti al calore, eventuali condense e all’azione dei prodotti della combustione.

Inoltre, la legge prevede che la canna fumaria deve essere installata alla giusta distanziata da materiali combustibili o infiammabili tramite isolante o intercapedine d’aria. Infine, deve avere una sezione interna possibilmente circolare, mentre le sezioni rettangolari o quadrate devono avere angoli arrotondati con raggio non inferiore a 20 mm. In più, deve possedere una sezione interna indipendente, libera e costante.

Invece, per quanto riguarda i canali da fumo di una stufa a pellet in appartamento in condominio, devono possedere i requisiti seguenti:

  • Devono essere realizzati con materiali non combustibili adeguati per resistere alla combustione e a possibili condense;
  • Fra il canale da fumo e la canna fumaria deve esserci continuità, così da non far poggiare sul generatore la canna fumaria;
  • La pendenza dei tratti orizzontali deve essere almeno del 3% verso l’alto e la lunghezza deve essere almeno di 3m, ma non superiore.

Scarico fumi stufa a pellet condominio

Come già detto, lo scarico fumi stufa a pellet condominio non può avvenire a parete.

Dal 2013 la normativa italiana (UNI 10683) impone il divieto di installare la stufa con scarico a parete, tranne eventuali deroghe per prodotti ad efficienza elevata. Dunque, l’installazione di una stufa a pellet in condominio va fatta con lo scarico fumi a tetto. Oltre che essere fuori norma, lo scarico fumi a parete rende la qualità dell’aria peggiore e fa anche decadere la garanzia sull’apparecchio.

Bisogna quindi ribadire che la canna fumaria deve andare sempre fino al colmo del tetto. Per svolgere questa operazione è fondamentale sottolineare che bisogna prima di tutto contattare l'amministratore di condominio ed ottenere una autorizzazione. Nel caso non ci sia un amministratore di condominio, è consigliabile rivolgersi ad un tecnico dei fumi per effettuare un sopralluogo.

Canna fumaria esterna per stufa a pellet in condominio

La canna fumaria della stufa a pellet in condominio può essere installata sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. Nel caso si decida per la canna fumaria esterna per stufa a pellet in condominio, può essere rivestita in muratura ed integrata nel volume dell’abitazione, allo scopo di assicurare un risultato meno invasivo.

Un’altra opzione è quella di lasciare la canna fumaria esterna a vista. In questo caso, occorre realizzare la canna fumaria in acciaio inox a doppia parete, in modo da assicurare la coibentazione.

Obbligo manutenzione stufe a pellet in condominio

Come stabilito dalle leggi in vigore, per installare una stufa a pellet in un appartamento in condominio è obbligatorio eseguire ogni anno la manutenzione. Infatti, la manutenzione della stufa a pellet andrebbe fatta preferibilmente al termine della stagione invernale, ovvero quando si smette di utilizzare l’impianto di riscaldamento.

La manutenzione della canna fumaria prevede interventi che permettono di prendersi cura alla perfezione della stufa a pellet. Questi interventi sono i seguenti:

  • Pulizia della canna fumaria;
  • Controllo dell’emissione dei fumi;
  • Controllo delle guarnizioni e di presa d’aria esterna;
  • Controllo dei componenti elettromeccanici;
  • Rimozione di tutti i residui dalle parti interne della stufa;
  • Controllo della tubazione d’aria comburente;
  • Chiusura di eventuali fessure se presenti.

Come abbiamo visto, installare una stufa a pellet in condominio è possibile, basta tenere in considerazione tutte le regole previste dalla legge e si può godere di tutti i vantaggi di questo rivoluzionario sistema di riscaldamento.

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