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Immagine del redattoreFokus di Ballarin Nicola

Termocamino a pellet: funzionamento e consumi

Aggiornamento: 2 mar

Il termocamino a pellet sta diventando sempre più spesso una valida alternativa alla tradizionale caldaia per il riscaldamento domestico.

Il successo di questo prodotto che viene richiesto dalla clientela in fase di nuova costruzione oppure ristrutturazione, è da ricercare soprattutto nella sua efficienza energetica che lo pone come una delle soluzioni più "green" per riscaldare l'ambiente di casa. Ma non è da sottovalutare anche l'impatto estetico che ormai può garantire un termocamino a pellet, con modelli che si integrano sempre meglio in contesti con arredamenti moderni e non.

Scopriamo quindi le caratteristiche principali di questo prodotto, imparando a conoscere le specifiche di funzionamento e consumo per trovare quello più adatto.

Termocamino a pellet funzionamento

In commercio si possono trovare varie tipologie di termocamini: possiamo avere quello ad acqua ad esempio, ma è innegabile che il più comune sia quello a pellet che sfrutta quindi una fonte energetica rinnovabile più pulita rispetto alle modalità di riscaldamento classico.

La cosiddetta stufa a pellet ha uno spazio per lo stoccaggio del materiale da ardere che alimenta una camera di combustione protetta da un vetro che resiste fino a temperature che raggiungono gli 800 gradi centigradi.

Grazie a questo vetro è possibile irradiare calore all'interno della stanza, ma comunque tutto il calore prodotto dalla stufa viene distribuito tramite il collegamento con l'impianto di riscaldamento della casa intera.

Quanto consuma un termocamino a pellet

Una delle caratteristiche che fanno preferire questa tipologia di prodotto rispetto alle tradizionali caldaie è quello del consumo. Infatti, quando parliamo di una stufa a pellet il primo pensiero va direttamente verso gli indici di consumo che si possono avere per il riscaldamento dell'intera casa.

I termocamini possono essere indifferentemente utilizzati in abbinamento al sistema di riscaldamento esistente, ma anche in modo totalmente autonomo: in qualsiasi caso la quantità di energia necessaria per riscaldare l'ambiente sarà comunque minore rispetto ai metodi tradizionali, questo perché la stufa concepita in questo modo funziona attraverso la combustione dei trucioli di legno e quindi non necessita di altre fonti di energia per funzionare e produrre calore.

Per chi sfrutta quindi un termocamino a pellet ci sarà un sensibile risparmio per quello che riguarda la bolletta, sia per il consumo di corrente elettrica che per quello del gas che non viene utilizzato per il riscaldamento domestico.

Facendo una stima media sulle spese che si sostengono per il riscaldamento domestico si può valutare nel 60% l'abbattimento dei costi con la legna rispetto al gas e nel 40% quando si utilizza il pellet, vale a dire del legno trattato appositamente per la combustione.

Vale anche la pena sottolineare come questo vantaggio nell'economia delle spese di casa si rifletta anche nell'efficienza energetica complessiva dell'edificio: infatti, gli immobili con impianto di riscaldamento tramite termocamino a pellet sono di classe energetica superiore e possono anche godere di una quotazione migliore sul mercato immobiliare.

Si tratta quindi di un investimento che seppur leggermente più oneroso in fase iniziale (soprattutto il costo netto della macchina è superiore a quello di una caldaia media) porta dei vantaggi sensibili sul medio lungo periodo.

Termocamino a pellet quale scegliere

Dopo aver visto come funziona un termocamino a pellet ed aver indagato sui consumi e le considerazioni di natura economica vediamo ad una breve esplorazione sui modelli che possono essere scelti per trovare quello più adatto. 

Sul mercato si possono trovare una serie di prodotti diversi per questo tipo di riscaldamento, andando dalle stufe a pellet classiche ed ermetiche fino ai termocamini canalizzati, che si possono collegare al proprio impianto esistente.

Sulla base di quelle che sono le esigenze si può optare poi altri tipi di stufe a pellet, come quelle a camino che possono fare le veci del classico focolare domestico. Tutto varia in base a dove si decide di posizionare e a quale spazio serve riscaldare. In questo caso farsi consigliare da un esperto è la cosa migliore e più sicura per non sbagliare la scelta.



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